lunedì 15 dicembre 2008

Franco Ferrarotti, presenta “Fondi di bottiglia” (sabato 20 dicembre, ore 17,30)

Il sociologo e scrittore Franco Ferrarotti, sarà al Salone della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, sabato 20, alle 17,30 ospite dell’Amministrazione Comunale, per presentare il suo ultimo libro, “Fondi di bottiglia”, recentemente edito dalla Casa Editrice Solfanelli. Ferrarotti è professore di sociologia presso l'università di Roma "La Sapienza". Ha vinto il primo concorso bandito in Italia per questa materia ed è responsabile della divisione "Facteurs sociaux" all'OECE, ora OCSE, a Parigi. Con Nicola Abbagnano, ha fondato i "Quaderni di sociologia" nel 1951 e dal 1967 dirige “La Critica sociologica”. Nel suo ultimo libro “Fondi di bottiglia” , l’autore paragona una buona bottiglia di vino, il piacere di degustare, tra odori e sapori, alla stesura di un saggio, al termine del quale, resta “il residuo del piacere goduto nel prepararlo. Quando la bottiglia è finalmente vuota, dice l’autore, debitamente scolata, sul fondo resta, se il vino è buono, il deposito, quella fanghiglia sottile di morchia che sta a documentare il residuo di un piacere con giusta lentezza degustato.
Così, al termine di un libro o di un saggio, molto impegnato e ricco di copiose note a pié di pagina, mi trovo tra le mani capitoletti, prefazioni o postfazioni o appendici o paragrafi non utilizzati. Sono fondi di bottiglia. Frutti, se non esotici, alquanto rari e legati alle collaborazioni avute negli anni 1983-1985, con un giornale quotidiano romano che, anche a prima vista, si sarebbe detto, per me, poco congeniale, se non ostile, e tuttavia resomi palatabile dall’amico Antonio Altomonte, che ne curava all’epoca la pagina culturale, con un’apertura mentale indispensabile al buon romanziere e all’acuto osservatore della cangiante realtà italiana che egli era.” E tra uno pseudonimo e l’altro, l’autore delizia il lettore con quella voluttà dell’inganno che, fra tutti i demoni, è forse il più inoffensivo e insieme il più divertente.

Barbara Zarrillo
http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&task=view&id=13236&Itemid=2

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